16 Settembre 2025

Samsung, la fine di un’era e l’alba di nuove tecnologie

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Il colosso tecnologico sudcoreano Samsung sta attraversando una fase di profonda trasformazione. Mentre si chiude definitivamente il capitolo di una delle sue serie più iconiche, l’azienda si proietta verso il futuro con innovazioni hardware e software destinate a ridefinire il mercato degli smartphone e a lanciare una nuova sfida ai suoi principali competitor.

Addio Galaxy Note: Termina il supporto per la serie Note 20

Samsung ha ufficialmente annunciato la fine di un’epoca per molti suoi utenti: i modelli Galaxy Note 20 e Note 20 Ultra, lanciati nell’agosto del 2020, non riceveranno più alcun aggiornamento software. Come riportato da “Sammobile”, dopo aver garantito i tre principali upgrade del sistema operativo e aver fornito aggiornamenti di sicurezza negli ultimi due anni, il supporto per questi dispositivi è giunto al termine. Gli utenti che desiderano continuare a usufruire di un software aggiornato e sicuro dovranno considerare l’acquisto di un nuovo dispositivo.

Questa mossa segna la conclusione definitiva del marchio Galaxy Note, una serie che ha fatto la storia per i suoi ampi display e per l’iconica S Pen integrata, rendendola la scelta preferita per la produttività e la creatività. Chi non vuole rinunciare alla comodità della S Pen può ora trovarla pienamente integrata nei modelli di punta della serie Galaxy S Ultra, che di fatto ha sostituito la gamma Note a partire dal 2021. È interessante notare che, mentre alcune versioni precedenti del Galaxy Z Fold supportavano la S Pen, questa compatibilità non è stata estesa ai modelli più recenti.

Exynos 2600: La nuova sfida ad Apple e Qualcomm

Mentre un capitolo si chiude, un altro, tecnologicamente avanzato, si apre. Samsung ha dato il via alla produzione di massa del suo nuovo e attesissimo processore, l’Exynos 2600. Con questo chip, l’azienda sudcoreana non solo intende lasciarsi alle spalle le critiche ricevute dalle generazioni precedenti, ma punta a sfidare direttamente la concorrenza di colossi come Qualcomm e Apple.

Dopo la scelta strategica di utilizzare esclusivamente chip Qualcomm nella serie Galaxy S25, una decisione vista da molti come un passo indietro per la divisione semiconduttori interna, Samsung è pronta a dimostrare di poter competere ai massimi livelli. Secondo le indiscrezioni di “SamMobile”, l’Exynos 2600 debutterà sui futuri Samsung Galaxy S26, in particolare sulle varianti Pro ed Edge. La produzione sarebbe già iniziata, segnalando la fiducia dell’azienda nelle capacità del nuovo processore.

Tecnologia all’avanguardia contro il surriscaldamento

Dal punto di vista tecnico, l’Exynos 2600 si basa sull’innovativo processo produttivo Gate-All-Around (GAA) a 2 nanometri, un’architettura che promette non solo un significativo aumento delle prestazioni, ma anche una maggiore efficienza energetica. I primi test interni, citati da “IT Boltwise”, indicano che il nuovo chip supera ampiamente il suo predecessore e, nei benchmark multi-core, riesce persino a battere l’A19 Pro di Apple.

Samsung sembra aver ascoltato attentamente le critiche passate, in particolare quelle relative ai problemi di surriscaldamento. Per l’Exynos 2600 è stata sviluppata una nuova tecnologia di dissipazione, denominata Heat Path Block, progettata per migliorare la gestione del calore e garantire una maggiore stabilità operativa. Per Samsung, il successo di questo chip non rappresenta solo un’innovazione tecnologica, ma anche una questione di prestigio e di riconquista della fiducia del mercato.

Arriva One UI 8 con Android 16: Intelligenza Artificiale e Sicurezza

Le novità non si fermano all’hardware. Samsung ha annunciato ufficialmente il rilascio della sua nuova interfaccia personalizzata, One UI 8, basata su Android 16. La distribuzione è iniziata con la serie Galaxy S25, che dovrebbe ricevere l’aggiornamento già in settimana.

Successivamente, entro la fine del 2025, l’update raggiungerà anche la serie S24, i modelli pieghevoli Galaxy Z Flip 6 e Z Fold 6, il Galaxy S24 FE e altri dispositivi compatibili. La vera protagonista di One UI 8 è l’intelligenza artificiale, che, grazie a funzioni multimodali e suggerimenti proattivi, mira a rendere l’esperienza utente più intelligente e intuitiva.

Integrazione di Gemini Live e nuove frontiere per la sicurezza

Grazie ad Android 16, gli utenti Samsung avranno accesso a funzionalità avanzate come Gemini Live. Come riporta “Computerbase”, questa integrazione permetterà al sistema di analizzare in tempo reale i contenuti visualizzati sullo schermo tramite fotocamera e condivisione, senza la necessità di passare da un’applicazione all’altra. Anche l’ecosistema Galaxy si arricchisce, con un accesso semplificato ai dati sulla salute per chi possiede un Galaxy Watch.

Infine, grande attenzione è stata posta sulla sicurezza. La piattaforma Knox viene potenziata con la tecnologia “Enhanced Encrypted Protection” (KEEP), che non solo isola i dati sensibili di ciascuna app, ma è anche in grado di disconnettere automaticamente dall’account Samsung i dispositivi ritenuti a rischio. Sebbene il rilascio sarà graduale, gli utenti più esperti potranno forzare l’aggiornamento manualmente tramite il software Odin.