7 Ottobre 2025

Wall Street ai Massimi Storici: Accordo tra AMD e OpenAI Scatena il Rally dell’IA

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La seduta di Wall Street di lunedì si è conclusa con una performance contrastata ma prevalentemente positiva, spinta da un’ondata di ottimismo nel settore dell’intelligenza artificiale. Mentre il Nasdaq Composite e l’S&P 500 hanno raggiunto nuovi record di chiusura, il Dow Jones Industrial Average ha registrato una lieve flessione. Il catalizzatore principale della giornata è stato un mega-accordo tra il produttore di chip Advanced Micro Devices (AMD) e OpenAI, la società creatrice di ChatGPT.

Il Boom dell’Intelligenza Artificiale e l’Effetto a Catena sui Semiconduttori

La notizia del giorno è senza dubbio l’accordo pluriennale siglato tra AMD e OpenAI. L’intesa prevede la fornitura di chip per l’intelligenza artificiale per un valore di decine di miliardi di dollari di fatturato annuo. Inoltre, l’accordo conferisce a OpenAI un’opzione per acquistare fino al 10% di AMD, uno dei principali concorrenti di Nvidia (NVDA).

La reazione del mercato è stata immediata e travolgente. Il titolo AMD è schizzato del 23,7%, chiudendo a 203,71 dollari e sfiorando durante la giornata il suo massimo storico di 227,30 dollari raggiunto nel marzo 2024. Questo rally ha innescato un effetto a catena su tutto il comparto dei semiconduttori. Taiwan Semiconductor (TSM), che produce chip sia per AMD che per Nvidia, ha guadagnato il 3,5%, segnando un nuovo record. Anche altre aziende legate alla filiera, come Astera Labs (ALAB) e Sanmina (SANM), hanno registrato forti rialzi. In controtendenza, il titolo Nvidia (NVDA) ha subito un leggero calo dell’1,1%. La notizia arriva in un momento di grande fermento per OpenAI, che durante il suo evento “DevDay” ha annunciato di aver raggiunto 800 milioni di utenti settimanali per ChatGPT.

Panoramica dei Mercati e Movimenti dei Titoli Principali

Nonostante l’entusiasmo per l’IA, i principali indici hanno mostrato andamenti diversi. Il Nasdaq Composite (^IXIC) ha guidato i rialzi con un +0,7%, mentre l’S&P 500 (^GSPC) è salito dello 0,4%, entrambi archiviando nuovi record di chiusura. Al contrario, il Dow Jones Industrial Average (^DJI) ha ceduto lo 0,1%. A pesare sull’indice è stato principalmente il calo di Verizon (VZ), le cui azioni sono scese del 5% in seguito all’annuncio di un cambio al vertice.

Tra gli altri titoli degni di nota, Tesla (TSLA) e Palantir Technologies (PLTR) hanno mostrato segnali di ripresa in vista di importanti annunci futuri. Sul fronte opposto, AppLovin (APP) è crollata a causa delle indiscrezioni su un’indagine della SEC, con le perdite che sono proseguite anche nelle contrattazioni after-hours.

Futures e Prospettive Future

Nelle contrattazioni notturne, i futures sul Dow Jones, sull’S&P 500 e sul Nasdaq 100 hanno mostrato un leggero calo. È importante ricordare, tuttavia, che l’andamento dei futures non si traduce necessariamente in un’effettiva performance nella successiva sessione diurna.

Gli investitori rimangono resilienti, mostrando di concentrarsi più sulle prospettive positive dell’IA che sullo stallo a Washington, dove lo shutdown del governo federale continua a ritardare la pubblicazione di dati economici chiave come il rapporto mensile sull’occupazione. In assenza di dati governativi, l’attenzione si sposta su indicatori alternativi e sugli interventi dei membri della Federal Reserve, con discorsi del governatore Stephen Miran e del presidente Jerome Powell attesi in settimana. Sul fronte degli utili societari, la stagione delle trimestrali sta per iniziare, con i risultati di PepsiCo (PEP), Delta Air Lines (DAL) e Levi Strauss (LEVI) in programma nei prossimi giorni.